Mo' lo dico, mo' lo faccio

Gennaio 2008 - Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: ogni volta che arriva l’anno nuovo, voglio attraversare quel “mare” che c’è di mezzo tra “il dire” e “il fare”. Voglio sentirmi leggero in questo 2008 e mandare a fanculo pure chi tratto con cauta diplomazia. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere in un fumetto ed essere Corto Maltese, per andarmene a zonzo, ancora di più del 2007. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nelle pagine del Piccolo Principe ed avere lo stesso privilegio di Mattia Pascal, una seconda vita da fuggiasco. Mo’ lodico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nel film 2001 Odissea nello spazio e sfottere le stelle dell’Universo, sostando in ogni pianeta e ritrovando i pezzi dimenticati della mia vita. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nello spartito di Give Peace a Chance per attraversare il Medio Oriente, da superstite con megafono, gridando senza timore che questa cazzo di pace dipende da me e te. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio:voglio rinascere dalle braccia di Monna Lisa e farmi coccolare da quel sorriso sospeso tra passato e futuro.

Se poi non lo faccio? Ad orientarmi però c’è il vocio del bimbo di Beppe & Cinzia, l’accoglienza vispa del figlio di Manuela, o lo sguardo di Lorena, a cui molti anni fa ho regalato una rosa con un biglietto: “la vita è come uno spettacolo, e tu sarai sempre protagonista”. Quella ex studentessa di un liceo scientifico napoletano lo ha conservato sempre con sé. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: ritrovare le persone “dimenticate” è il migliore augurio da fare, perché in fondo tali persone viaggiano sempre con noi, nonostante la distrazione ci privi della loro tenera amicizia. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: Felice Anno Nuovo, "mangiando chili di marmellata, quella che mi nascondevi tu"!

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quest'anno mi sono ripromesso di dare un taglio ai rapporti inutili, allontanando i falsi amici, e magari recuperare gente per bene che ho perso strada facendo.

Anonimo ha detto...

sono la ragazza del liceo ke ha conservato il bigliettino "mitico" avuto durante una recita di fine anno scolastico..a quei tempi mi piaceva cantare!!Ora sono un'estetista intraprendente..e, questa frase, "mo' lo dico, mo' lo faccio" è sempre stata un mio pensiero..purtroppo!!!Non sono diplomatica e ciò ke penso dico sempre..è più forte di me!Solo le persone ke mi conoscono bene non si offendono e mi accettano per come sono:sono poche, è vero, ma buone e spero di averle sempre a mio fianco..non solo per il 2008 ma per tutti gli anni ke verranno!!!

Anonimo ha detto...

il mio buon proposito, quello principale, per l'anno nuovo è uno soltanto...e lo sai bene! scrivere, finalmente, la tesi e laurearmi. E vabbè anche dare almeno qualche esame dell'altra laurea che ho cominciato. Poi ci sono le speranze che però non dipendono interamente da me: stare di più con le persone care, gli amici, convivere pacificamente con i miei, soppravvivere alla giungla di milano. Credo sia tutto. Forse il freddo mi ha congelato le idee...i tuoi propositi caro nipotino sono belli, ma difficili da realizzare, anche se credo che una persona come te almeno in parte ci riuscirà!
buon anno, che il 2008 sia carico carico di...

Anonimo ha detto...

EBBENE SI...QUANTE VOLTE LO SI DICE SEMPRE E QUANTE VOLTE NON LO SI FA MAI...A PAROLE TUTTI BRAVI E CON I FATTI???
IN PASSATO MOLTE VOLTE PER LA PIGRIZIA, PARLAVO SOLTANTO...
NEL PRESENTE MO LO DICO E MO LO FACCIO! ;-)

Anonimo ha detto...

E se è vero che questo è l'anno dei desideri nascosti,
E se è vero che la dimensione di Mattia Pascal in fondo alberga in ognuno di noi, se lo vogliamo davvero,
E se è vero che, non per forza, sostare in ogni pianeta della vita, ritrovandone i pezzi dimenticati, sia un'odissiaca esperienza,
E se è vero che il segreto della vita è vivere con passione per dare un'anima ai nostri sogni e non solo un involucro alla nostra realtà...
"Non sprechiamo questo tempo fugace", ma deciditi a "cavalcarlo" assieme a chi ami davvero: il sogno sarà doppio, o "triplo", se lo vorrai.
La vita è adesso.

Anonimo ha detto...

ALLO SCOCCARE DELLA MEZZANOTTE DEL 31 DICEMBRE MI SN DETTA: ANNO NUOVO VITA NUOVA, DIMENTICHIAMO IL PASSATO E GUARDIAMO AVANTI....IL PROPOSITO è DURATO SOLO ALCUNE ORE, POI SN TORNATI I PENSIERI DI SEMPRE. FORSE TUTTO CIò è TRISTE, FORSE NON LO è...FORSE SIGNIFICA SOLO CHE X ME SEI ANCORA IMPORTANTE.

Anonimo ha detto...

Sarà che mi arrampico sempre sui sogni impossibili, ma spesso il mio fare non è mai immediato. Rimando troppo, tanto da pedere le occasioni che vorrei prendere a volo. Mi ha colpito ciò che ha detto Oly: ti illudi di dimenticare, e poi tutto riappare inalterato. Mo' lo dico, mo' lo faccio anche io, voglio una svolta a tutti i costi!!!!!

Anonimo ha detto...

Siamo la mamma ed il papà di Antonio, la cosa più bella che ci potesse accadere. Da quando abbiamo saputo della sua "esistenza" l'alba di tutti i giorni è, per noi, come un nuovo anno. Il nostro unico desiderio per il 2008 è che il nostro bimbo possa avere dalla vita tutto quello che desidera....magari potrebbero essere gli stessi desideri espressi da te.

Cinzia e Beppe

Anonimo ha detto...

Sono Manuela la mamma del vispo Giuseppe e la sorella di Lorena, ti ringrazio per aver ricordato il giorno che ci siamo rincontrati dopo tanti anni di lontananza. Ho rivissuto in pochi attimi momenti felici di un'età spensierata dove si diceva Mo lo dico e poi lo faccio. Ora invece dico che lo faccio subito e non rimando più nulla. "Meglio una bottiglia di vino oggi che un bicchiere domani"

Anonimo ha detto...

Ciao Rosario, auguri di buon anno. Il tema proposto è interessante, poichè ci fa pensare alla validità del famoso proverbio "tra il dire e il fare...". Io credo che nella vita si debba solo fare, perchè la gente che dice, non fa mai nulla. Il "mare" è solo un buon pretesto per non fare. Se una cosa la vuoi fare veramente, il mare diventa una pozzanghera! A proposito di cose fatte, il mio saggio su Tolstoj si trova su millenniumeditrice.it (basta inserire il mio nome e cognome). Concludo dicendo che sono d'accordo con quello che dice Roberto, l'autore del primo commento. Darò anche io un taglio alle conoscenze inutili e deludenti. Saluti Armando

Anonimo ha detto...

Vista la mia proverbiale pigrizia (un giorno preferii soffrire di fame pur di non alzarmi dal letto e usare la mandibola), il 2008 comincia bene: mo' lo dico, mo' lo faccio: ho scritto sul blog di Pipolo! E se tanto mi dà tanto, di qui al prossimo Capodanno diventerò quel che ho sempre desiderato: il più grande figlio di puttana del XXI secolo. Intanto un'ultima debolezza: un abbraccio a tutti!

Anonimo ha detto...

Mi piace cazzeggiare di notte sui blog. Ma non capisco una cosa: si può sapere chi di voi è così testardo da poter realizzare tutti i buoni propositi? Io faccio sempre cilecca!

Anonimo ha detto...

Quest'anno, lo dicevo anche gli altri anni, con dei buoni propositi mi davo sempre degli obiettivi e anche quest'anno si ripresentano, nuovi e vecchi. In alcune giornate si è molto tristi e ci si augura di ricominciare domani con più entusiamo, non è sempre facile, bisogna combattere con un'interiorità esistenziale che preme sulla nostra anima e ci rende, spesso, fragili. Be' quest'anno è il momento di fare più attenzione alle fragilità, soprattutto quelle stupide, senza dimenticare che attraverso la fragilità si riesce a capire tante cose di se, l'importante e avere ancora energie da spendere, almeno per quest'anno.E il mio amico rosario è pieno di energia, come farà?
Auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

E' un filosofo mancato questo Alessandro e mi unisco a quello che ha detto. Non è per niente facile fare a cazzotti con la propria fragilità! happy new year!

Anonimo ha detto...

Mo' lo dico e mo' lo faccio....le cose migliori le ho sempre fatte senza dire, perchè quando ho detto non ho mai fatto, o almeno ciò che ho fatto non è stato mai ciò che avevo detto.
E poi il limbo tra il dire e il fare è sempre stato invaso dal mare del mio Salento...
Ho sempre preferito il fare al dire, ma ultimamente preferisco dire le cose che non ho mai detto, ad amici, famiglia, persone care e anche meno care...

Anonimo ha detto...

...voglio innamorarmi, con tutto ciò che comporta: voglio scendere dal piedistallo su cui sono salito da fin troppo tempo per preservarmi, voglio sentirmi secondo, vincolato a qualcuno, voglio dipendere da qualcuno, voglio tremare a uno sguardo, per un sorriso, per una carezza, voglio esagerare con un sentimento, voglio litigare, piangere per qualcuno che non sia io... voglio vedermi allo specchio e non contemplare più il mio riflesso ma quello di una persona a cui poter sussurrare, cantare, urlare Ti Amo...

IVAN

Anonimo ha detto...

Ho aspettato un po' prima di lasciare il mio commento perché continuavo a pensare "mo' lo dico, mo' lo faccio" :)
Però alla fine lo faccio.. ;)

Anonimo ha detto...

Vorrei solo che mio figlio, il più grande, riscoprisse la voglia di vivere attraverso le cose belle della vita! Spesso è ubriaco, e mi sento davvero male. Mo' lo dico, mo' lo faccio: devo imparare a dargli uno schiaffo!

Anonimo ha detto...

Ciao Armando!
Buon 2008...

Anonimo ha detto...

...le più belle parole sono di vera69 in questo post, l'augurio di una mamma, una tenerezza per un figlio, la speranza di far amare qualcosa come la vita che spesso ci imprigiona in schemi sociali, mi auguro che tuo figlio possa cercarsi e amare una mamma meravigliosa...continua a dargli affetto...tanti auguri
www.espresso925.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, Alessandro.
Il post di vera69 riassume in poche righe tutto l'amore di una madre nei confronti di un figlio che non ha ancora trovato la propria strada.
Cara vera, per il 2008 ti auguro di raggiungere i tuoi obiettivi di mamma...
Un abbraccio
ROBERTO TRAETTA

Anonimo ha detto...

"Mo' lo dico, mo' lo faccio" me lo sono ripetuto tante volte nella vita. E, a onor del vero, ho sempre (o quasi) portato a compimento i miei propositi. Forse perché mi sono posta obiettivi alquanto raggiungibili, o comunque, da raggiungere a piccoli passi. Solo una cosa non mi è mai riuscita bene: legarmi a un amore definitivo. Ma che ci si può fare? Siamo figli delle stelle, sottoposti al loro volere. Questo Capodanno, però, ho cenato sotto la stella cometa dell'albero più grande del mondo, in quel di Gubbio. Speriamo che il suo influsso benefico porti una coccola al mio cuore.

Anonimo ha detto...

In questi primi giorni del 2008 sono davvero down! Vorrei mandare tutto all'aria, ma non ho ancora il coraggio. E' facile dire "Mo' lo dico, mo' lo faccio". In certe situazioni è complicato soltanto pensarlo...

Anonimo ha detto...

Vorrei che la vera linfa della mia vita si decidesse "a dirlo e a farlo" realmente, e per sempre!
Non si può vivere solo di ricordi;
Non si può frantumare l'anima in un puzzle di sensazioni, di turbamenti, di pensieri, di desideri;
Non si può permettere che la vita sia costantemente sospesa a mezz'aria, reprimendo un sentimento che impazza con tutta la forza di una vita che nasce, e che rinasce continuamente, e che TU non hai il coraggio di vedere, mortificandolo come una minaccia per la TUA stessa vita;
Non si può scegliere sempre la strada più comoda;
Non si può morire dentro.
Bisogna avere il coraggio di essere sinceri, almeno con noi stessi.
Just do it!

Anonimo ha detto...

chi non ha il coraggio delle proprie azioni è solo un vigliacco...se prendi una decisione per il tuo bene, devi avere il coraggio di comunicarla anche all'altra persona...e se non hai questo coraggio...beh, allora non sei un uomo! la vita è fatta di scelte e di responsabilità e credo che sia giunto il momento che anche tu inizi a crescere...tanto poi chi ti dice che sn qui ad aspettarti ancora?!? Ti auguro che il 2008 sia x te l'anno in cui inizi ad essere un uomo!!!!

Tiziano ha detto...

Mo' lo dico, mo' lo faccio. Preparerò il dolce che piace tanto alla mia fidanzata, per cominciare a festeggiare i nostri dieci anni di fidanzamento.

Anonimo ha detto...

mo' lo dico...
mo' lo faccio...

la discarica la raccolta differenziata...

mo' lo dico...
e mo' lo faccio...solo skifo xò!

a pomigliano la discarica la volevano fare...
fortuna ke la nostra città è rimasta pulita (almeno da Milano io la vedo così!)


http://pablito84.spaces.live.com/

armando ha detto...

Ciao Rosario, prima di parlare dell'8 Marzo, ti dico che a Pasqua andrò in Calabria, quindi non so se ci vedremo. Per quanto concerne l'argomento del mese, credo che la festa della donna sia alquanto anacronistica. Forse aveva senso quando la donna non aveva la libertà e la parità, ma adesso le cose sono diverse. Per questo mi fanno ridere quelle stupide che la sera dell'8 vanno nei locali a fare la fiera delle vanità, o meglio della volgarità. Non a caso mia madre e la mia ragazza mi dicono sempre di non regalargli le mimose o altro, perchè non si identificano in questa festa. Siccome le reputo due persone intelligenti, 2+2 fa 4!!

armando ha detto...

Carissimo che te lo dico a fare? I puffi sono grandissimi e se potessi li vedrei ancora oggi a 36 anni. I cartoni dell'infanzia suscitano bellissimi ricordi, quasi proustiani. Pensa che un amico mi ha appena registrato tutte le puntate di Goldrake(75) e che quest'estate me le sparo tutte. Saluto tutti, a presto.