Scusa, ma ti chiamo amore!

Febbraio 2008 - Premetto che le pagine di Federico Moccia non mi appartengono! Eppure il film "Scusa ma ti chiamo amore" diretto dallo stesso Moccia ha solleticato uno sciame di pensieri: lui (Raul Bova) ha 37 anni e lei (Michela Quattrociocche) ha venti anni di meno. Storie da commedia a lieto fine o flirt sentimentali da vita reale? Ho ripensato alla differenza di età che può dividere una coppia. Dieci, venti o trenta anni di differenza possono davvero impedire lo sbocciare di un sentimento vero? In alcune fasce di età è davvero complicato incontrarsi, trovare dei compromessi, o magari avere il coraggio di mollare tutto e fuggire via con l'altra metà. La regola vuole l'uomo maturo e la donna peperina e giovincella. E se fosse il contrario? Lui giovane e lei di età matura?

Capovolgendo la situazione, chissà se ci sono le stesse complicazioni. Cupido mi direbbe: "Ma chi se ne frega, l'amore non ha età". Nel mese di San Valentino - vi prego evitate gesti obbligati da rito di marketing - aiutatemi a rispondere a questi interrogativi. Anche se non vi siete trovati in nessuna di queste situazioni, potete sempre tirar fuori un pensiero, da cucire a quelli miei!

Sono felice di pubblicare questa foto, dopo aver letto con curiosità tutti i vostri commenti. Sono Nuvola (Elisabetta) e Cico (Francesco) con dieci anni di matrimonio felice alle spalle. Non hanno badato alla differenza di età che li separa: 13 anni! Sono orgoglioso di condividere con loro questo successo e felicità! Alla faccia di chi credeva che la loro storia sarebbe durata pochi mesi. Per alcuni l'amore vince sempre, anche quando Eva sorpassa Adamo con l'età...

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Regole...Regole...Regole!
Ma chi dice che in amore esistano Regole?
Dov'è scritto che anche la purezza di un sentimento, che abbia il coraggio di dichiararsi tale, debba sottostare ad un COMANDAMENTO,debba subire la banale e meschina ingerenza di una LEGGE, di un COMANDO, o anche solo di una scontata NORMA ETICA che vuole insidiarti a tutti i costi?
Ma chi lo dice, eh?
Ma dov'è finito, lo chiedo a te UOMO, il coraggio di trovare dentro di te quel sentimento che scorre, che ti percorre le membra, che ti fa scoppiare il cuore, che te lo intenerisce al solo sogno di una vita intera con LEI e che ti fa sprofondare nel vuoto più abissale al solo pensiero di perderLA per sempre per aver scelto una vita COMODA, EQUILIBRATA, ma non FELICE.
Dov'è finito, UOMO, il coraggio di capire che quel sentimento te lo porti dentro ormai da troppo tempo e che non è più giusto mortificarlo così?
Dov'è finito, UOMO, il coraggio di dire a te stesso che non è mai esistita alcuna differenza d'età in questi MALEDETTI 9 ANNI E MEZZO e che, alla fine, saremmo entrambi pazzi ( o, forse, squallidamente normali)ad accettare il compromesso di una separazione definitiva ( sarebbe l'unico compromesso più assurdo della nostra vita)?
Dov'è finito, UOMO, il coraggio di dire a te stesso " molla tutto e fuggi via con LEI"?
Per una volta nella tua vita così ribelle,UOMO, trova il coraggio di ascoltare la voce di Cupido che non esita ad urlarti" Ma chi se ne frega, l'amore non ha età, non ha incertezze, non ha fine! Corri a stringerLa in un abbraccio eterno!
Ti amo,
................................

Anonimo ha detto...

mamma mia!!! l'argomento di questo mese è proprio inadeguato al mio attuale stato d'animo...dopo 3 s. valentino trascorsi col mio ex adesso mi ritrovo a festeggiare s. faustino!!!
xò sapete che vi dico? se così doveva andare...meglio!!!
sn convinta che il tempo mi aiuterà a dimenticare il suo comportamento squallido e infantile, mi restituirà tutti i sorrisi e la gioia che mi sono persi x stare dietro alla sua testa, e magari riscatterà tutto il mio dolore.
x adesso voglio solo godermi questa libertà incondizionata che ho, voglio riacquistare fiducia in me stessa, voglio rialzarmi dopo essere caduta...insomma voglio tornare ad essere presente a me stessa...e lesciarmi tutto alle spalle.
mi faccio quindi questo augurio x il mese di febbraio: che cupido mi aiuti a credere di nuovo nell'amore!!!

Anonimo ha detto...

La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
Dopo il caffè, la Follia propose:
"Si gioca a nascondino?"
"Nascondino? Che cos'è?" domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
"1,2,3" - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per
prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
"CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare."
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando
tutti erano riuniti, la Curiosità domandò:
"Dov'è l'Amore?"
Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino promettergli di seguirlo per sempre.
L'Amore accettò le scuse.
Da quel momento, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre...

Veronica

Anonimo ha detto...

non c'è una regola in amore, questa è l'unica regola. Tuttavia ognuno vive la propria esperienza sentimentale anche in base ai propri vissuti. Io posso solo dire che ho un debole x differenze molto evidenti perchè credo che un uomo la sua compagna debba amarla ma anche proteggerla e viceversa la donna debba amare il suo compagno ma trasferirgli anche tenerezza, vitalità, passione autentica. Comunque queste cose possono esserci in una coppia anche senza differenze di età eccessive, diciamo che è la testa che conta, il perfettoincrocio tra due anime che si incontrano mai per caso! splendida la foto del fumetto ma dove le trovi rosario??? io adoro lady oscar!!!
baci flavia

Anonimo ha detto...

Io penso che l'amore "ha età", è difficile poter vivere per sempre accanto ad un uomo e/o donna che abbia 20anni in più.
Penso che con gli anni vengano meno tante cose e siccome già è difficile condividere insieme ad un'altra persona la propria vita, figuriamoci anche quando gli interessi saranno diversi...

Anonimo ha detto...

forse l'età conta, non so, sicuramente adesso io non avrei mai una relazione con uno di dieci anni più piccolo di me...sarebbe alquanto illegale! a parte le battutine simpatiche, allo stato attuale non so se sarei in grado di gestire una relazione con un uomo più grande, non per il fatto della maturità (molto relativa) o degli interessi diversi (altra cosa molto relativa), è che la differenza mi sembra incolmabile, è una sensazione. se penso ad un quarantenne, può essere l'uomo più affascinante del mondo, ma mi ritorvo a pensare "cazzo potrebbe essere mio padre!" è una cosa più forte di me, adesso. poi se incontrassi davvero la persona perfetta per me credo che tutte queste remore scomparirebbero. la felicità non deve porsi dei limiti morali. se si ama qualcuno non bisogna renderne conto a nessuno se non a se stessi e all'amato/a. quindi se pensate di essere innamorati mandate a fanculo la mentalità piccolo borghese e vivetevela finchè dura!

Anonimo ha detto...

Io non riuscirei ad avere una storia con una persona più piccola di me, anche solo di qualche anno.Forse perchè cerco nel mio compagno quell'esperienza di vita che a me ancora manca e una persona più giovane non riesce a farmi sentire completa in questo senso.

Tiziano ha detto...

Io credo che, quando ci si innamora di una persona più giovane, all'inizio lo si faccia, perché "una giovine ha nel suo viso, ne' suoi moti, nelle sue voci un non so che di divino... Quel fiore purissimo, intatto, freschissimo di gioventù..., quell'aria di innocenza, d'ignoranza completa del male, quel primissimo fior della vita; tutte queste cose fanno un'impressione così viva, così profonda.... ed io non conosco cosa che più di questa sia capace di elevarci l'anima.... di darci un'idea di divinità,di felicità".

Anonimo ha detto...

Avevo circa 29 anni e l'ennesima storia da dimenticare. L'occasione fu uno di quei corsi teatrali 'full immersion' dove per otto ore non fai altro che improvvisare con il corpo e con la mente. Il giro di presentazioni era stato innoquo e senza sussulti. Fu nel mescolarsi successivo degli animi e umori che notai un profumo che spesso mi distraeva anche se non riscivo a capire di chi fosse. Per tre giorni non feci altro che annusare le miei colleghe, di cui nemmeno ricordavo il nome. Il terzo giorno, durante una di quelle prove a corpo libero, dove d'un tratto ti trovi a massaggiare un corpo che non è il tuo, rincontrai profumo e proprietaria. 17 anni, tenera e fragile. Rossa di capelli e occhi verdi tra lentigini. Cosa strana...anche lei sembrava cercasse me. Cosa sia nato, come e perchè, ancora oggi me lo chiedo. Ma posso di certo ricordare cosa è rimasto: il tenero modo di amare di chi ancora non è smaliziato dal sesso e cerca il respiro dell'altro prima che la sua carezza. Era tutto un giocare, rincorrersi, baciarsi e tenersi la mano. Non era lei cha faceva la grande...ero io che avevo riscoperto il sottile piacere di un amore semplice e adolescenziale, dove le cose più semplici diventavano vitali. Dopo 2 mesi ho gettato però la spugna. Mi rendevo conto che 11 anni si differenza erano tanti e che, per quanto fosse intrigante la prospettiva di iniziarla al sesso, ero io a non sentirmi a mio agio. Ha pianto tanto la mia piccola. Io no. Ho pianto anni dopo al solo ricordo di quelle corse e quei teneri baci...mai più rincontrati.

Anonimo ha detto...

io non penso che l'amore troppo allargato anagraficamente possa avere una lunga durata. se uno troppo in là negli anni si mette con una ragazzina l'avrà fatto, tra l'altro per sentirsi meno in là con gli anni; lo stesso vale al contrario; inseguire la propria giovinezza in un'altra persona mi fa venire in mente la mancanza di coraggio di vivere sè stessi per quel che si è. allo stesso modo una coppia giovane in cui uno dei due è un pò troppo giovane è destinata a creare crepe di incomprensione col tempo. sembra una cavolata ma la storia delle teorie psicologiche delle fasi della vita non è proprio una bufala!!!

Anonimo ha detto...

2 anni 5 mesi 21 giorni...è quanto è trascorso dal giorno che io e Marco abbiamo deciso di iniziare questa storia bellissima!
Io 22 anni lui 36!14 lunghi anni di differenza!
E' stato un colpo di fulmine...due amici sono stati i complici...la prima sera che l'ho visto già sentivo che qualcosa dentro di me era diverso...la seconda volta che ci siamo incontrati abbiamo cercato di conoscerci meglio e la terza ci siamo scambiati il nostro primo bacio...da quel giorno non ci siamo lasciati più!
All'inizio qualcuno era contro la nostra storia "E' troppo grande per te" "Pensaci bene" queste ed altri frasi ho dovuto sentire per diversi giorni ma niente e nessuno mi ha mai fatto cambiare idea neanche gli sguardi cattivi della gente che t'incontra per strada o ti vede al ristorante, mentre magari ci teniamo la mano, che pensa "Ma sarà la sua amante?Che vergogna!Con una ragazzina!" o anche "Che coppia strana!".
Ma io penso: cosa è realmente strano?
Il fatto che due ragazzi della stessa età stiano insieme e si "cornifichino" a vicenda o magari si baciano pensando ad un altro/a o il fatto che due persone anche se con "qualche" anno di differenza si amino e sono felici?
Quello che conta è sentire il proprio cuore!
Sarà pure una frase fatta ma vista la mia esperienza devo ammettere che è proprio così!

Anonimo ha detto...

non importa quanto siano gli anni di differenza....l'importante è che sia amore, amore vero!
l'amore è una delle sensazioni più belle che un essere umano possa provare, e penso anche che ci si possa ritenere fortunati se lo si riesce a captare 2 o massimo 3 volte in tutta una vita.
con i tempi che corrono è una fortuna trovarla....ma l'importante è credere a questo sentimento, a volte più grande di noi!
concludo con un augurio che tutti possano trovare un amore immenso ma sopratutto sincero!

luca l'americano ;-)

Anonimo ha detto...

differenza di età? nothing... mondi diversi, generazioni diverse. Io ho sempre evitato e mi sono trovata bene. A parte una volta che mi sono presa una cotta per il papà di una mia compagna di classe :)

Anonimo ha detto...

"Non si vive se non il tempo in cui si ama (C.A Helvetius)".

Se il sentimento è vero e corrisposto che c'entra l'età?!?
ciao!!
Samuel Ferrari

Anonimo ha detto...

le donne che dai 45 in poi, cercano il ventenne per sentirsi ancora "vive" e spensierate, dovrebbero solo sparire dalla faccia della terra, tanto quanto gli uomini della stessa eta', che cercano le ragazzine nascondendosi dietro al famosa crisi di mezza eta'. In tutti e due casi, dimenticandosi i valori basilari dell'amore, della famiglia, del sacrificio. QUESTA è TUTTA GENTE CHE NON MERITA DI ESSERE AMATA!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao, bellissimo il tuo blog e anche il sito pipolo.it, complimenti! :-)

Riguardo al tuo post, credo anch'io che non esistono più o meno sincerità e amore in una coppia se si è coetanei o se la differenza di età è minima, anche se alcuni casi che ci mostrano i media sono molto chiari: diverse persone (dello spettacolo in particolare) si innamorano di altre molto più giovani o più vecchie solo per interesse, e quindi l'innamoramento forse non diventerà mai amore! Chissà!

Ripasserò da qui a leggere i tuoi post, tu passa dal mio: aspetto un tuo commento!

Daniela
http://zuccherofilato.blog.tiscali.it

Anonimo ha detto...

Secondo me è fin troppo difficile trovare l'amore per azzopparsi ulteriormente facendosi scrupoli di età, sessualità o etnia. Gli amori socialmente inaccettabili sono ormai concetti di una minoranza...o almeno spero. La cosa che mi inquieta del film (non avendolo visto) è se il 37enne non fosse Raul Bova ma un omino basso, un po tarchiato con la pancetta la questione sarebbe ancora l'amore non ha età o sarebbe la pedofilia. Più preoccupante dei continui scherni a sentimenti contrastanti alla "norma" direi che è preoccupante la feroce, tacita, autorità dell'estetica.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Samuel...
Se c'è l'amore, l'età è un dato irrilevante.

Roberto Traetta

Anonimo ha detto...

L'amore che cerhiamo, l'amore diverso, l'amore di cui pensiamo di poter farne a meno, l'amore che ci porta alla solitudine, l'amore con le sue banalità, l'amore con tutte le sue pulsioni sensuali...e pure abbiamo un viscerale senso di ricerca anche di un'amore dentro di noi, il nostro egoismo che ci salva in alcune situazioni e ci lascia nell'attesa...strana parola l'amore, strana ricerca di noi.

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere al dr je kill, che sostiene che uomini e donne che vivono una storia con gente più piccola di vent'anni non merita di essere amata e che non sa quali sono i valori basilari dell'amore, della famiglia e del sacrificio.
Vorrei capire per quale motivo, prendendo il mio caso in particolare, non dovrei donare tutto il mio amore ad una persona più grande di me, che mi tratta come se fossi l'unica donna sulla terra e che mi ama immensamente?Non sono esseri umani e quindi hanno anche loro come tutti hanno il diritto di essere amati?
Posso pensare forse che proprio tu hai preso una bella fregatura e di conseguenza hai fatto di tutta un erba un fascio!E' forse meglio allora non seguire i propri sentimenti e cercare a tutti i costi una persona che ti stia accanto che ci stia dentro con l'età?E poi ma con che coraggio scrivi che non sanno quali sono i valori basilari della famiglia, dell'amore e del sacrificio?
Forse perchè neanche tu sai quali sono?
La persona che ho accanto sa benissimo cosa voglia dire crearsi una famiglia ed è proprio per quaesto che presto cercheremo di coronare questo sogno.
Pensi forse che avendo 24 anni e stando con un uomo di 30 anni potrei chiedergli di creare una famiglia?Ma dove vivi?Ma ti sei guardato in giro?Hai visti gli uomini "del domani" che ragazzi sono?In quel caso si che potresti dire che non conoscono i veri valori della vita!!
Sono sicura che se incontrassi una donna più grande che ti amasse veramente allora la penseresti diversamente!

Anonimo ha detto...

Per Tiziana.
Un vecchio detto recita: " chi male interpreta, peggio risponde".
Dimmi come mai ti senti cosi' tanto toccata, dato che tra te e il tuo uomo ci sono 6 anni di differenza. Forse sei troppo giovane per leggere bene il mio intervento, che sottolineava differenze notevoli, 20 anni ca. Ma a questo punto credo che in realta' tu abbia paura che il tuo Lui, con il passare degli anni,ti abbandoni per una piu' giovane. Detto questo ti auguro di essere l'anomalia all'interno di una prassi dilagante.
Ah. Per inciso. Sono una persona serena e per niente frustrata. E' solo che io non ho le fette di salame sugli occhi.

Anonimo ha detto...

sempre per tiziana
ho letto male io, scusa. nel messaggio precedente dici che ci sono 14 anni di differenza tra te e il tuo Lui. ma questo conferma la mia ipotesi di una tua paura di essere scaricata per una che tra qualche anno avra' la tua stessa eta'. ti riauguro tutto il bne del mondo.

Anonimo ha detto...

Ho letto una sfilza di commenti, alcuni fin troppo sdolcinati, altri fitti di pessimismo. La differenza di età non si può liquidare con un frantoio di parole. Occorre riflettere e poi valutare: io ho sempre cercato di accorciare gli anni tra me e il mio partner.

Anonimo ha detto...

Sembra strano ma io, giornalista da vent'anni, abituata a scrivere di tutto, quando lo devo fare parlando di me vado in crisi. Lo confesso, prima di diventare giornalista scrivevo poesie, racconti, lunghe corrispondenze con amici e amori, ma adesso, con l'obbligo della sintesi e della razionalità, oltre il poco tempo che mi resta, non scrivo più. Ci riprovo in questo blog, pungolata dall'amico Rosario su un argomento che oggi è molto in voga: la diversità d'età in una coppia. Non mi sono fatta mancare niente, due matrimoni, il primo con un uomo di sei anni più di me, il secondo ne aveva ben diciotto, quindi un paio di relazioni con coetanei e poi il grande amore della mia vita: il mio terzo (e ultimo) marito, più giovane di me di ben tredici, dico tredici anni! Da quanto dura? Da dodici anni! Dodici anni vissuti in totale fusione, di anima e corpo, ci basta uno sguardo per capire i bisogni e i desideri dell'altro, litighiamo anche noi però...Ma finisce sempre in una risata e con tanti baci! All'inizio della storia io non volevo, mi sembrava troppo il divario, pensavo quando avrò sessant'anni lui ne avrà quarantasette... E se si stufa della nonna e si trova una sbarbata? Cosa dirà la sua famiglia? E la mia? Insomma un mucchio di menate! Ma lui è stato così solido e convincente, sempre affettuoso e pieno di premure, quasi fossi io la più piccola (in effetti ancora oggi è così) che mi sono lasciata travolgere. Ed eccoci qua, dopo due anni di convivenza, dieci anni fa ci siamo sposati con una festa memorabile, abbiamo mangiato, ballato, bevuto in una cascina addobbata di fiori,veli bianchi e rosa, con sedute e tavoli di balle di fieno, il dj e i buttafuori del Plastic, dalle 18 a notte fonda. Beh mica potevamo fare il "classico" matrimonio vi pare? E oggi, a pochi mesi dal decimo anno di matrimonio e dai miei (sob) sessant'anni siamo ancora quelli, con qualche ruga e chilo in più ma
>> con la stessa passione, fiducia stima e...AMORE! E faremo ancora una festa, anzi faremo baldoria, alla faccia di chi ci dava solo pochi mesi di ...vita insieme!

Nuvola ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nuvola ha detto...

per dr je kill da Nuvola..
Non solo dici banalità e offendi chi al contrario di te si mette in gioco con onestà e sentimento... ma poi che parlo a ffà con te, sai che ti dico? va a ciapa i ratt!
PS: però vorrei tanto vedere la tua faccia così ostile...

Anonimo ha detto...

per nuvola.... nonostante tu ti definisca (ma te lo ha chiesto qualcuno?) una giornalista (perche' altrimenti non potremmo crederti?!?), leggendo in questo gia' molto dell'egocentrismo che ti appartiene, l'unico tra i due che non si mette in gioco sei tu, dal momento che hai dovuto trovarti un uomo piu' piccolo per poter avere accanto qualcuno. analizza prima te stessa e poi ne riparleremo. e se pensi che scrivermi addosso cercando di "definirmi", non ne valga la pena, cosa lo fai a fare? esprimi semplicemente la bella vita fatta di storie fallite con quelli piu' grandi di te e vai fiera di aver coltivato come volevi uno piu' piccolo. tu si che ti sai mettere in gioco. brava!!!

Nuvola ha detto...

Ultimo...lo giuro!
Caro Anonimo, io avevo risposto a dr je kill.....
Voglio solo puntualizzare una cosa: non sapevo quando Rosario mi ha chiesto un pezzo sulla mia storia che era per un blog...Ecco perchè ho esordito sono una giornalista e bla bla bla, credevo proprio fosse un pezzo a sè. Anch'io ho un blog sul mio sito ma giace muto perchè rimando sempre per poco tempo, poi non mi piacciono i fraintendimenti, e preferisco parlare guardando negli occhi l'altro. Inizialmente i blog dovevano essere dei diari, dei modi di raccontarsi, adesso sono, come vedo da questo, delle carneficine, se non sei d'accordo con chi scrive giù subito alla gogna! Io avevo risposto a dr je kill xchè mi sembrava un po' troppo acido soprattutto verso le donne che sono più vecchie del compagno...al limite mi aspettavo una sua risposta ma da un anonimo così pieno di acredine...Che ne sai della mia vita, dei miei veri o presunti fallimenti ?.Cmnq ti auguro di essere felice come me, dal profondo del cuore!
Nuvola

Anonimo ha detto...

per nuvola.
ieri purtroppo ho dimenticato di scrivere il nome.
l'"anonimo" sono io, e ti auguro di essere sempre felice come se.